Daniele Fortuna
“L’atemporalità di De Chirico, i rossi infiammati di Sassu, la gestualità di Fontana, incominciavo a subire il fascino di tutto ciò e mi commuoveva la generosità di questi artisti che avevano scelto di condividere i propri stati d’animo, le proprie paure, le proprie passioni…Le mie opere si compongono di tasselli lignei, colorati e assemblati come un puzzle, dopo un metodico e paziente lavoro di seghettatura e verniciatura. Il materiale naturale viene trattato, trasformato, fino a sembrare altro da sé. E’ così che creo le mie opere nel mio studio-laboratorio di Piacenza che ormai odora di vernice e di legno.”